Tickers mammole.it
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martedì 8 luglio 2014

Boss in trappola

Stamattina, fra gli avvisi in bacheca, c'era quello relativo alla prova di evacuazione: ore 10.30 circa.
Alle 10.05 inizia a suonare l'allarme e noi mettiamo in sicurezza le postazioni fra mille dubbi (Secondo te dobbiamo spegnere il ventilatore ed il condizionatore? Ragazzi e la luce? Avete spento le ciabatte o stacchiamo le prese?...) ed una sola certezza: abbiamo il divieto di portare effetti personali, ma tutti nascondiamo il telefonino in tasca, tanto nessuno ci controllerà.
D'altra parte, in caso di reale pericolo, se non c'è tempo di prendere le nostre borse, di certo non avremmo il tempo di spegnere i pc, le luci, chiudere le porte...comunque...facciamo finta che...ci riprendono anche con la videocamera per verificare il nostro grado di preparazione...conviene attenersi.
Con estrema calma (come da manuale) chiudiamo la porta dell'ufficio e raggiungiamo le uscite di sicurezza che ci competono. La nostra è in sala mensa, bloccata dal calcio balilla. Spostiamo il biliardino e ci mettiamo in salvo.
Ci incontriamo allegramente nei vari punti di raccolta. Qualcuno sbaglia punto, ma viene richiamato all'ordine dai colleghi.
Passano i minuti e dei responsabili della sicurezza neanche l'ombra. Noto con un certo disappunto che nessuno ha ripreso la manovra e mi si insinua qualche dubbio.
Ad un certo punto arriva l'addetto alle pulizie che ci dice:
"Che state a fare qua? Hanno detto di salire, si sono sbagliati"
Ci guardiamo l'un l'altro perplessi, ma non ci schiodiamo, ci atteniamo fedelmente alle indicazioni ricevute.
Da lontano vediamo comparire un puntino rosso, che con un incedere spavaldo ben presto si palesa per il siculo sibilante con la sua polo-allarme.
"RagaSSi, a che ora avevo Scritto che ci Sarebbe Stata la prova di evacuaSSione? Siete Stati bravi perché avete reagito Subito, ma era un falSo allarme...è tutto da rifare!"
In pratica hanno provato l'allarme, hanno voluto fare la prova della prova...dimenticandosi di avvertirci.
Già così sarebbe stato esilarante (considerato che avevamo anche ospiti, trascinati nelle nostre esercitazioni a dir poco disorganizzate!), ma la scena più assurda la dovevo ancora vedere.
Salita al piano uffici ho beccato il boss che bestemmiava, bloccato nel corridoio ed impossibilitato ad entrare nel suo ufficio:
"Porcap..., chi mi ha chiuso fuori?! Aprite la porta! Dove sono le chiavi della porta?!"
Qualche intelligentone avrà pensato che "chiudere la porta" equivalesse a chiuderla a chiave.
Abbiamo riacceso i pc e ricominciato a lavorare in attesa della seconda sirena. Il siculo sibilante si è preoccupato di avvertirci che "chiudere le porte non vuol dire segregarle" (?!) e ci ha ripreso con la videocamera durante la seconda evacuazione.
Rientrati in ufficio avevamo due nuove certezze:
1-se l'allarme fosse stato vero, il primo a rimetterci le penne sarebbe stato il boss in trappola
2-nessuno è al sicuro in questa azienda di matti


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